Profilo Professionale

Il Diplomato in “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera – S.E.O.A. (Cucina/Sala-Bar e Vendita/Accoglienza Tuistica) ha competenze approfondite di tipo tecnico pratiche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di:

  • utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi eno-gastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
  • organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
  • applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
  • utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
  • comunicare in almeno due lingue straniere;
  • reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
  • attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi eno-gastronomici;
  • curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
Piano di Studi

Ai sensi del D.Lgv.n. 61/2017 il corso di studi dell’Istituto professionale per i Servizi dell’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera previsto dai nuovi ordinamenti, dura 5 anni ed è suddiviso in un biennio e un triennio, al termine del quale gli studenti sostengono l’Esame di Stato per il conseguimento del diploma di Istruzione Professionale.

L’indirizzo presenta le specializzazioni in «Enogastronomia Cucina», «Enogastronomia Bar-Sala e Vendita» e «Accoglienza Turistica», nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’ambito degli specifici settori di riferimento delle aziende turistico-ristorative, opera curando i rapporti con il cliente, intervenendo nella produzione, promozione e vendita dei prodotti e dei servizi, valorizzando le risorse enogastronomiche secondo gli aspetti culturali e artistici e del Made in Italy in relazione al territorio.

Al termine del 3° anno è possibile conseguire la qualifica professionale triennale di Operatore della Ristorazione o Operatore ai Servizi di Promozione e Accoglienza.

Al termine del 4° anno è possibile conseguire il diploma professionale quadriennale di Tecnico di Cucina o Tecnico di Sala e Bar o Tecnico dei Servizi di Promozione e Accoglienza o Tecnico dei Servizi di Animazione Turistico Sportiva e del Tempo Libero

I percorsi quinquennali di Istruzione Professionale sono articolati in modo da garantire, ad ogni studente:

  1. a) la frequenza di un percorso personalizzato per acquisire, nel biennio, le competenze chiave di cittadinanza, i saperi e le competenze necessarie per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, gli strumenti per orientarsi in relazione all’indirizzo di studio scelto al momento dell’iscrizione alla prima classe;
  2. b) la reversibilità delle scelte, consentendo i passaggi, dopo il primo biennio, ai percorsi di qualifica professionale presso le istituzioni formative di IeFP, nonchè i loro successivi rientri nei percorsi quinquennali di istruzione professionale.

Il percorso è organizzato sulla base del «Progetto formativo individuale», redatto dal Consiglio di classe entro il 31 gennaio del primo anno di frequenza. In esso sono evidenziati i saperi e le competenze acquisiti dallo studente anche in modo non formale e informale, ai fini di un apprendimento personalizzato, idoneo a consentirgli di proseguire con successo, anche attraverso l’esplicitazione delle sue motivazioni allo studio, le aspettative per le scelte future, le difficoltà incontrate e le potenzialità rilevate.

Il percorso è così strutturato:

  • Il biennio, articolato in area di istruzione generale e area di indirizzo, pari a 32 ore settimanali, finalizzato all’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e all’acquisizione dei saperi e delle competenze di indirizzo in funzione orientativa;
  • Un triennio, articolato in area di istruzione generale e area di indirizzo, pari a 32 ore settimanali, nel quale si specificano tre diverse articolazioni: Enogastronomia Cucina – Enogastronomia Servizi di Sala e di Vendita – Accoglienza Turistica. In tale segmento formativo l’alunno affina le conoscenze culturali e le competenze relative all’articolazione prescelta.

Al termine del biennio lo studente dovrà scegliere il proprio percorso tra le tre articolazioni . L’area generale e la Lingua Spagnola sono uguali a prescindere dall’articolazione prescelta. Laboratori, stage, tirocini, orientamento al lavoro concorrono ad apprendere, attraverso l’esperienza diretta le competenze professionali necessarie per operare nelle filiere economiche dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

 

Sbocchi Professionali

Negli ultimi anni è in continua crescita il numero di giovani che si affacciano al settore della cucina e della pasticceria dopo aver ottenuto il diploma alberghiero. Per poter affrontare un settore lavorativo così competitivo e in continua evoluzione è però consigliabile prendere in considerazione la possibilità di frequentare una scuola di cucina per ottenere ulteriori certificazioni e affermarsi affinando le proprie tecniche. Chi si iscrive ad una scuola di cucina professionale non mira unicamente a diventare uno chef di talento, ma si avvicina anche a professioni differenti come il pasticciere o il panificatore, oppure più semplicemente desidera partecipare a dei corsi di perfezionamento per consolidare le proprie conoscenze.

Cosa bisogna aspettarsi dopo il diploma alberghiero

Trattandosi di un settore particolarmente richiesto, dopo il diploma alberghiero non è raro trovarsi immediatamente inseriti in un percorso professionale. In questo caso però si corre il rischio di diventare un semplice numero, senza possibilità di distinguersi e diventare uno chef o un pasticciere affermato. A questa mancanza sopperisce proprio una buona scuola di cucina, un campus a tutti gli effetti con corsi professionali di media e lunga durata part time e full time che hanno come scopo la formazione di futuri chef, panificatori e pasticcieri.

Gli sbocchi lavorativi dopo la frequentazione di una scuola di cucina

Trovandosi in possesso di un diploma alberghiero e di qualifiche per diventare chef o pasticciere rilasciate da una scuola di cucina professionale, gli studenti vengono generalmente inseriti con immediatezza nel mondo del lavoro. In questo modo viene data loro la possibilità, al termine dei corsi, di svolgere stage e percorsi formativi fino mensili in aziende di settore come ristoranti e strutture garantite. Si tratta inoltre di un valido percorso di formazione da inserire in un curriculum per aumentare le possibilità di assunzione future.

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